Negli ultimi anni si è affermata l’importanza e l’utilità della riabilitazione cognitiva anche, e soprattutto, in ottica di prevenzione del decadimento cognitivo, per la promozione del benessere psicologico ed il mantenimento il più a lungo possibile dell’autonomia e della qualità di vita della persona.
Come è importante mantenersi attivi fisicamente per “tenere a bada” il rischio di patologie cardiovascolari e prevenire la degenerazione articolare, allo stesso modo è importante mantenersi attivi, partecipi, e curiosi mentalmente per ridurre la possibilità di sviluppare un deterioramento cognitivo.
La riabilitazione cognitiva è quindi rivolta anche a persone, dai 55 anni in su, che presentano un normale funzionamento cognitivo globale. In questo caso, si tratta di una vera e propria palestra cognitiva finalizzata al potenziamento e consolidamento delle competenze cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento), attraverso attività ed esercitazioni pratiche, piacevoli e gratificanti.