Tristezza, irritabilità, tendenza al pianto, sentimenti di inadeguatezza, sono stati d’animo del tutto fisiologici e passeggeri dopo la nascita di un figlio. Ci si riferisce a tali sintomi col termine Baby blues, che si presenta nel 70-80% di casi dopo il parto, e si risolve nel giro di pochi giorni.
Nel 10% dei casi invece, tali sensazioni permangono come stato duraturo (1 anno o più) e possono arrivare a trasformarsi in uno stato depresso cronico, che va quindi preso sul serio e affrontato adeguatamente.
Alcuni sintomi con cui si manifesta la depressione post-partum sono i seguenti:
- Profonda tristezza e sconforto per la maggior parte della giornata, ingiustificati rispetto ad eventi specifici rilevanti
- Mancanza di energia e sensazione di non essere in grado di accudire il bambino
- Perdita di interesse nelle attività quotidiane e incapacità di trarre piacere da circostanze o situazioni di norma stimolanti e gradevoli
- Frequenti sbalzi d'umore e pianto immotivato, in più momenti della giornata
- Desiderio di isolamento dai familiari, compreso il bambino
- Modificazioni dell'appetito, con conseguente significativa perdita/aumento di peso (oltre 5 kg), non legate a diete o malattie specifiche
- Difficoltà ad addormentarsi o a dormire a sufficienza (sonni agitati o risvegli precoci) oppure aumento del bisogno di dormire, anche durante la giornata
- Agitazione e ansia o, al contrario, rallentamento psicomotorio
- Irritabilità o frustrazione
- Tendenza ad affaticarsi molto anche dopo attività non particolarmente impegnative
- Abbassamento dell'autostima e della fiducia nelle proprie capacità; senso di colpa persistente e ingiustificato, soprattutto nei confronti del bambino
- Diminuzione delle capacità di concentrazione; difficoltà nella presa di decisioni anche poco importanti
- Pensieri di morte frequenti
- Problemi fisici privi di cause identificabili e che, spesso, non rispondono alle terapie di norma utilizzate per contrastarli (dolore articolare, mal di testa, crampi addominali, disturbi digestivi, vertigini ecc.)