Problematiche legate all'insoddisfazione

Normalmente, l’insoddisfazione ci comunica che qualcosa non va, che si stanno seguendo direzioni errate o che si è coinvolti in una relazione che non fa stare bene. È quindi un segnale che ci avverte che dobbiamo cambiare qualcosa, allo scopo di raggiungere uno stato di maggiore soddisfazione e benessere. Da questo punto di vista, l’insoddisfazione non è negativa, anzi, ci incoraggia ad apportare dei cambiamenti e migliorare aspetti di noi o delle situazioni che ci circondano.

Tuttavia, quando l’insoddisfazione diventa cronica, essa costituisce una minaccia per il benessere; ci impedisce di focalizzarci sul presente e viverlo appieno, perché non siamo soddisfatti di ciò che siamo, non accettiamo pienamente la nostra identità e le situazioni che, a vario titolo, viviamo quotidianamente.

L’insoddisfazione cronica comporta una scissione tra ciò che siamo o abbiamo e ciò che invece vorremmo essere o avere.

Le persone che soffrono di un senso di insoddisfazione cronica spesso non riescono a trovare l’origine della propria insoddisfazione, ma riferiscono uno stato più o meno costante nella loro vita che li porta a essere demotivati, annoiati e generalmente di cattivo umore.

Sitografia 

https://www.ipsico.it/news/insoddisfazione-cronica/

Come posso aiutarti

Il senso di malessere cronico o insoddisfazione non va trascurato e sottovalutato, ma anzi va messo in condizione di esprimersi in un luogo professionale adatto, in quanto se non elaborato, nel tempo potrebbe anche trasformarsi in depressione. Descrivere ad un professionista la propria situazione consente innanzitutto di prenderne piena consapevolezza, e poi di trovare insieme quali sono i punti su cui si può intervenire.

Prenota la tua consulenza

Prenota ora la tua prima visita

PRENOTA ORA